Premio scientifico internazionale “Capo d’Orlando”, tra gli insigniti il prof. Giovanni Scapagnini dell’Università del Molise La cerimonia di conferimento giovedì 16 maggio nella splendida costiera sorrentina
Vico Equense (Napoli) - Ci sarà anche il prof. Giovanni Scapagnini, Professore Ordinario di Nutrizione clinica all’Università del Molise, tra i premiati della 26esima edizione del Premio scientifico internazionale “Capo d’Orlando” che si terrà giovedì 16 maggio, alle ore 18, nel Castello Giusso di Vico Equense (Napoli), cittadina che segna l’inizio della splendida costiera sorrentina. Scapagnini, vicepresidente della Sinut, Società italiana di Nutraceutica, riceverà il prestigioso riconoscimento nella categoria “Scienza e alimenti” per i suoi studi sui meccanismi biologici dell’invecchiamento, dei disturbi neurodegenerativi e sul ruolo strategico della nutrizione e dei nutraceutici nel supportare la salute anche verso la senilità.
A completare il parterre dei premiati della manifestazione, patrocinata dall’Università “Federico II” di Napoli, CNR, UGIS, Regione Campania e Comune di Vico Equense, ci saranno il Premio Nobel per la Chimica 2017 Richard Henderson (pioniere della criomicroscopia elettronica), l’astronauta, ingegnere e professore Paolo Nespoli (premio Divulgazione), il Dr. Paolo Giulierini, già direttore del Mann di Napoli (premio Management culturale), il Cav. Massimo Renda, presidente e fondatore di “Caffè Borbone” (premio Scienza e industria) e il Dr. Gianfranco Bologna, Presidente onorario della Comunità scientifica del WWF Italia (premio Comunicazione multimediale).
A presiedere la cerimonia il prof. Matteo Lorito, Rettore dell’Università Federico II di Napoli, moderatrice la giornalista scientifica Paola Catapano, comunicatrice del Cern di Ginevra.
Gli ospiti riceveranno la targa d’argento riproducente uno dei pesci fossili del Cretaceo rinvenuto nel XIX secolo a Capo d’Orlando (Vico Equense), durante l’evento incentrato su conferenze ed interventi dei premiati delle varie sezioni.
Gli ospiti riceveranno la targa d’argento riproducente uno dei pesci fossili del Cretaceo rinvenuto nel XIX secolo a Capo d’Orlando (Vico Equense), durante l’evento incentrato su conferenze ed interventi dei premiati delle varie sezioni.
«Siamo lieti - commenta il dr. Umberto Celentano, direttore del Museo Mineralogico Campano e ideatore del Premio - di poter insignire anche quest’anno eccelse personalità del mondo della scienza, della cultura, della divulgazione, dell’imprenditoria, dell’università e della ricerca. Avremo l’onore di accogliere il 20esimo premio Nobel della nostra storia ed esperti che, grazie al loro lavoro quotidiano, contribuiscono al progresso delle conoscenze nei rispettivi campi d’interesse».L’importante riconoscimento rappresenta anche una vetrina internazionale per la Città di Vico Equense che ogni anno diventa luogo di incontro e confronto tra menti eccelse ed esperti di caratura mondiale. «Siamo tutti entusiasti - aggiunge il sindaco Giuseppe Aiello - per questa manifestazione che l’anno scorso si è fregiata dei suoi primi 25 anni di eccellenza. Ogni anno il Premio Capo d’Orlando porta a Vico Equense alcuni tra i più rinomati scienziati al mondo. Un connubio tra innovazione e tradizione che presta il palcoscenico agli esperti che hanno dedicato le loro vite alla scoperta e alla promozione della conoscenza scientifica. Per questo sono molto orgoglioso di questo appuntamento di richiamo internazionale, capace di creare turismo di qualità, vista anche la grande partecipazione di protagonisti di fama mondiale. Attendiamo con impazienza di accogliere i partecipanti e di esplorare insieme le frontiere della ricerca e della cultura».
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