Una vasta operazione è stata condotta dai militari dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Matera e Torino, che hanno dato esecuzione a un'ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di 14 soggetti e di sequestro preventivo del profitto, per oltre 15 milioni di euro. L'indagine, condotta su richiesta della Procura Europea (EPPO), ha coinvolto soggetti operanti in varie nazioni europee, inclusa l'Italia.
La rete criminale si occupava dell'introduzione e della commercializzazione di ingenti quantità di oli lubrificanti, con modalità fraudolente per evadere l'IVA e altre imposte. Sono state individuate molteplici strategie, tra cui l'uso di società fittizie e documenti falsi, per eludere i controlli e nascondere l'attività illecita. Le indagini hanno rivelato un'evasione fiscale di oltre 14 milioni di euro di IVA e un milione di euro di imposta di consumo tra il 2017 e il 2023. Sono stati eseguiti diciotto sequestri sul territorio nazionale di partite di merce importata e commercializzata illegalmente, per oltre 470 tonnellate di olio lubrificante. È stata altresì ipotizzata attività di riciclaggio di denaro e contraffazione di marchi.
Gli indagati sono stati sottoposti a misure cautelari personali, con otto in carcere e sei agli arresti domiciliari. È stato anche disposto il sequestro preventivo di disponibilità finanziarie e altri beni per l'equivalente dell'importo del profitto illecito. L'operazione, che ha coinvolto diverse province quelle di Matera, Torino, Foggia, Bari, Campobasso, Roma, Trieste e altri stati dell'UE, è ancora nella fase delle indagini preliminari.
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