Campobasso, 12 luglio. Si è svolto oggi il primo Consiglio comunale dell'era Forte, segnando l'inizio ufficiale del nuovo corso amministrativo per la città di Campobasso. Tutti i consiglieri del centrosinistra e del Cantiere Civico erano presenti, mentre ha suscitato clamore l'assenza in blocco di 15 consiglieri del centrodestra, ad eccezione dei consiglieri Antonio Madonna e Giovanni Varra.
Questo episodio rappresenta uno dei primi effetti dell'instabile equilibrio politico noto come "anatra zoppa" che ha caratterizzato le recenti elezioni comunali. Nonostante la maggioranza del centrodestra in Consiglio con 17 consiglieri, la fresca coalizione tra il centrosinistra e i civici, guidati da Pino Ruta e composta da 15 consiglieri più il sindaco Maria Forte, è riuscita a insediarsi alla guida della città.
Durante la sessione, Giovanni Varra è stato eletto Presidente del Consiglio comunale di Campobasso con 18 voti favorevoli. A sostenerlo sono stati tutti i consiglieri progressisti e quelli del Cantiere Civico, ai quali si sono aggiunti i voti dello stesso Varra e del consigliere Antonio Madonna. Il dato politico che emerge è una significativa spaccatura all'interno del centrodestra. Varra, proveniente da Fratelli d'Italia, e Madonna, dai Popolari per l'Italia, hanno dunque contribuito a questo risultato.
A seguito dell'elezione di Varra, è giunta immediatamente una nota di dissociazione da parte del segretario regionale di Fratelli d'Italia, Filoteo Di Sandro. "Il consigliere Varra non rappresenta Fratelli d’Italia," ha dichiarato Di Sandro. Il coordinatore regionale ha poi aggiunto: "Questa mattina abbiamo assistito all’insediamento del Consiglio Comunale di Campobasso caratterizzato essenzialmente dalla presenza della minoranza consiliare di centrosinistra sostenuta, purtroppo, da due consiglieri comunali eletti nel centrodestra. Uno di questi, il consigliere Varra Giovanni, pur non tesserato con il Partito, è stato eletto nella lista di FdI."
Di Sandro ha ulteriormente commentato, sottolineando che Fratelli d’Italia è un partito in cui alcuni valori e comportamenti rappresentano la guida essenziale per chi è iscritto o si avvicina al partito. "Al contrario oggi abbiamo assistito al tradimento politico e alla negazione di quei valori portanti da parte di chi ha utilizzato il nostro simbolo solo per fini ed interessi personali. Pertanto, il consigliere Varra non rappresenta in alcun modo FdI ed è da considerarsi fuori dal Partito e dal gruppo comunale di FdI," ha concluso Di Sandro.
MoliseWeb è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti https://t.me/moliseweb_it 
