Donato Toma congela l'invio delle sue dimissioni da Commissario ad acta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, annunciate nel corso di una conferenza stampa dopo la telefonata ricevuta dal vicepremier e ministro degli esteri, nonché coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani.
La telefonata dal governo è arrivata. All’indomani della conferenza stampa di sabato scorso, che aveva visto il presidente della Regione Molise Donato Toma annunciare per oggi le dimissioni da Commissario ad acta per il Piano di rientro della Sanità regionale, è stato direttamente il vice premier Antonio Tajani e Ministro degli Esteri a intervenire.
«Ho ricevuto proprio questa mattina – ha affermato il presidente – la telefonata dei Antonio Tajani che mi ha chiesto di congelare le dimissioni. Era ciò che mi aspettavo e che avevo comunicato anche durante la conferenza stampa di sabato. Un intervento del governo per fare il punto della situazione sulla sanità molisana. Ciò è avvenuto questa mattina e il vicepremier mi ha chiesto di poter valutare con lui e il ministro Schillaci il da farsi. L’incontro ci sarà questa settimana e per tale ragione Tajani mi ha pregato di temporeggiare. Io gli ho ribadito che non posso portare avanti un commissariamento non basato su un intervento politico. Per tale ragione in settimana ne discuterò con Tajani e il ministro della Salute Schillaci e insieme prenderemo una decisione per il bene della sanità molisana».
Questa mattina anche il Ministero della Salute ha chiamato Toma per fissare un incontro sul tema, programmato per domani a Roma. Toma e Schillaci si incontreranno alle 11.30 al Ministero.
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