Il Tribunale di Larino ha condannato l'Asrem al risarcimento del danno ad medico, difeso dall'avvocato Luca Damiano del foro di Vasto derivante dal mancato riposo sofferto, a seguito di turni di reperibilità di attività lavorativa protrattasi nel giorno di riposo, coincidente con la domenica, ovvero in giorni festivi, con conseguente perdita del riposo compensativo settimanale.
Il mrdico, infatti, ha allegato di aver prestato servizio di pronta disponibilità attiva nei giorni indicati nei relativi estratti dei cartellini marcatempo con il codice timbratura 091, nonché di aver espletato attività lavorativa settimanale senza il relativo riposo, come riportato, ancora una volta, nel prospetto ricavato dai cartellini.
Nella sentenza è stato evidenziato il principio di diritto per cui “il servizio di pronta disponibilità prestato dal dirigente medico in giorno festivo, sulla base del contratto collettivo, obbliga l’azienda sanitaria alla concessione del riposo compensativo, indipendentemente dalla domanda del dipendente, se esso – in relazione al vincolo derivante, da un punto di vista geografico e temporale, dalla disciplina aziendale sull’obbligo di essere fisicamente presente nel luogo di lavoro – limita in modo oggettivo le possibilità del dirigente medico di dedicarsi ai propri interessi personali e sociali”.
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