Oratino (CB)– Nella serata di ieri, 9 ottobre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso, insieme ai militari della Stazione locale, hanno tratto in arresto un uomo di 42 anni, residente a Oratino, ritenuto responsabile di danneggiamento, violazione di domicilio e inosservanza del divieto di avvicinamento alla ex convivente.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo — già sottoposto a un provvedimento cautelare che gli imponeva di mantenere una distanza minima di 500 metri dalla donna e dai luoghi da lei frequentati — si sarebbe introdotto notte tempo nell’abitazione della vittima, sfondando la porta d’ingresso con calci e mettendo a soqquadro la casa alla presenza dei figli minori.
La donna, che in passato aveva già presentato denuncia ai Carabinieri, aveva espresso fondati timori per la propria incolumità, riferendo di vivere in un costante stato d’ansia a causa dei comportamenti dell’ex compagno. Le sue segnalazioni avevano già dato origine a un procedimento per maltrattamenti in famiglia, costringendola a modificare profondamente le proprie abitudini di vita.
Grazie a un’immediata attività investigativa e agli accertamenti tecnici condotti dai militari, è stato possibile ricostruire con precisione l’accaduto, anche mediante l’acquisizione di testimonianze, elementi probatori forniti dalla vittima e immagini provenienti da sistemi di videosorveglianza pubblica.
L’episodio rappresenta purtroppo un ulteriore caso di violenza di genere nel territorio della provincia di Campobasso, dove i Carabinieri sono costantemente impegnati nel contrasto ai reati rientranti nel cosiddetto “Codice Rosso”. L’Arma sottolinea l’importanza della denuncia tempestiva da parte delle vittime, quale strumento essenziale per prevenire episodi ancora più gravi.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in un’altra abitazione a sua disposizione, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
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