Il gip di Isernia ha disposto per la sospensione dai pubblici uffici alla dott.ssa Tommasone per dei presunti rimborsi gonfiati nelle comunità montane (info.php?id=104). La dottoressa Tommasone ricopriva anche il ruolo di assessore comunale della città di Venafro, l'atto del gip sospende anche la carica comunale.
In una nota il sindaco di Venafro Alfredo Ricci: «In queste ore l'amica Angela Tommasone è stata destinataria di una misura cautelare di sospensione dai pubblici uffici per la durata di 6 mesi. Il provvedimento adottato dal Tribunale di Isernia già comporta automaticamente che la dott.ssa Tommasone sia sospesa dal ruolo di assessore (non da Consigliere). La Giunta quindi resterà per sei mesi nell’attuale composizione con la dott.ssa Tommasone sospesa.
I fatti contestati attengono al rapporto di lavoro della dott.ssa Tommasone con la Comunità Montana nel periodo 2021/2022, quando era appena andata in pensione. Nessuna contestazione riguarda, invece, l’attività politica e amministrativa svolta nel tempo e oggi presso il Comune di Venafro.
Le indagini sono in corso, non c’è ancora un processo né una richiesta di rinvio a giudizio. Esprimo serenità verso il lavoro degli inquirenti e, in generale, fiducia verso la Giustizia.
Non posso non rimarcare di conoscere bene la dott.ssa Tommasone, di cui negli anni ho imparato ad apprezzare la rettitudine morale, la professionalità e la competenza. Pertanto, le rinnovo la mia fiducia personale, politica e amministrativa, nella convinzione che alla fine di questo brutto momento saprà chiarire la propria posizione. Inoltre, a nome dell’intero gruppo di maggioranza, esprimo l’affetto e la vicinanza di tutti noi verso Angela» schiosa Ricci.
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