Continua incessante il lavoro dell’associazione “Amici del teatro Italo Argentino” di Agnone per offrire al pubblico un palinsesto culturale di spessore. Nonostante lo stop alle attività dovuto a interventi di manutenzione ed efficientamento energetico della struttura, il gruppo guidato dal presidente Carmine Carosella ha completato la stesura del piano di programmazione in vista della riapertura. Il documento è stato consegnato al presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante in occasione della sua recente visita ad Agnone.
L’apertura di una scuola di recitazione, la ripartenza della stagione teatrale, le proiezioni cinematografiche. E poi concerti, convegni, rassegne dialettali, masterclass, presentazioni di libri. Queste alcune delle proposte contenute nel piano.
Un prospetto ricco che spazia tra i generi e che mira a coinvolgere un pubblico vasto unendo diverse generazioni. Obiettivo ultimo far tornare l’Italo Argentino agli splendori di un tempo, valorizzando le sue peculiarità.
“Positivo l’incontro con il presidente Pallante – ha commentato Carosella – Siamo sicuri che apprezzerà il piano delle attività e continuerà a dare attenzione a una struttura così storica e significativa per la nostra comunità”. Intanto a palazzo D’Aimmo, proprio su proposta di Pallante, è stato approvato l’emendamento alla legge regionale n.5 sulle norme in materia di promozione culturale. Con la modifica la Regione si impegna a favorire “lo sviluppo delle attività teatrali” e a riconoscere “misure di sostegno agli operatori del settore”.
Non solo un impegno progettuale, quello dell’associazione è un impegno anche fattivo. “Le porte del teatro sono chiuse, ma noi non siamo fermi – ha aggiunto Carosella – Ci riuniamo spesso per apportare migliorie e lavorare a piccole modifiche alla struttura dell’Italo Argentino. Un lavoro preciso e puntuale realizzato da una squadra coesa e appassionata. Vogliamo solo il meglio per la nostra Agnone”.
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