Regionali, Izzo: «Contro lo spopolamento, blocchiamo i giovani con le idee» - Molise Web giornale online molisano
Giovedì - 05 Ottobre 2023

Regionali, Izzo: «Contro lo spopolamento, blocchiamo i giovani con le idee»

Le elezioni regionali del 25 e 26 giugno 2023 si avvicinano e diventa sempre più frenetica la campagna elettorale dei candidati. Da un lato c'è Roberto Gravina, per il Centrosinistra, con le liste: Costruire Democrazia, M5S, Molise democratico e socialista, Alternativa progressista di Alleanza Verdi e Sinistra ed Equità Territoriale, Partito Democratico la ‘lista del presidente’ Progresso Molise; dall'altro Francesco Roberti, per il Centrodestra, con la Lega, Unione di Centro, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Popolari, Il Molise che vogliamo e la ‘lista del presidente’ Noi Moderati. Al centro, terzo polo per Emilio Izzo, con la lista "Io non voto (i soliti... noti)".
Intervistato ai microfoni di Moliseweb Radio (Podcast), il candidato Presidente spiega i punti principali del proprio programma politico.
 
SPOPOLAMENTO

Primo punto all'ordine del giorno l'annoso problema dello spopolamento, che crea disagi sul DM70 e sui numeri fondamentali per il fondo sanitario regionale. Emilio Izzo lancia l'idea di un assessorato specifico per contrastare il fenomeno e promuovere il ritorno in Molise di tanti giovani che hanno abbandonato la propria regione. «Assessorato al "ritorno" e "blocco" di quelli che se ne vogliono andare. Bisogna bloccare i giovani con le idee; creeremo una cabina di regia dove metteremo tutti i luminari che hanno lasciato la nostra triste realtà e coloro i quali ancora non vanno via per realizzare un progetto Molise, progetto reale e non politico, che metta il Molise sotto i riflettori per decollare. I canali saranno i più appetibili, sicuramente punteremo su turismo e cultura, non spendendo 25 milioni di euro come ha fatto l'Assessore alla cultura Cotugno, ma producendo idee. Una finanziaria per fare le passerelle, sapendo di non ricevere ritorno, questo ha fatto finora la politica. Musei, biblioteche chiuse, aree archeologiche senza personale, assenze di guide e registri: questo è il punto di partenza, il presupposto su cui poi investire. Avendo lavorato nel Patrimonio culturale per 43 anni, ho un'idea precisa che metteremo in atto.» Creare le basi, quindi, per avere le altezze, questo l'obiettivo della lista di Emilio Izzo, puntando su quello che già c'è e potenziando i servizi. «Nelle strutture ricettive manca l'abbattimento delle barriere architettoniche, ci vuole attenzione alle disabilità.»
 
INFRASTRUTTURE: AUTOSTRADA CHE COLLEGHI L'A1 CON L'A14

Il candidato del Terzo Polo molisano non è d'accordo con la creazione di un'arteria che colleghi l'A1 con l'A14. «Ci auspichiamo una viabilità a 4 corsie che sia più rispettosa per il territorio. Rendere una delle due arterie principali a 4 corsie e doppio senso di marcia che però si adagia alla conformazione del territorio senza essere impattante per l'ambiente. Anche questo intervento creerebbe lavoro e sarebbe un incentivo al turismo e al contro-esodo di giovani.»
 
SANITA'

La sanità molisana, commissariata da 14 anni, si vedrebbe guidata, anche in caso di vittoria del candidato Izzo, da Donato Toma, attuale Commissario ad acta, nominato dal Consiglio dei Ministri. Tuttavia il futuro Presidente della Regione potrebbe chiedere al governo di prendere in mano le redini della sanità divenendo a sua volta Commissario. «Sono convinto che il Presidente della Giunta regionale del Molise che va a Roma a presenziare alla Conferenza Stato- Regioni possa cercare una via d'uscita per il Molise. In secondo luogo, la politica va portata a Roma, ma non per fare campagna elettorale come hanno fatto i sindaci ultimamente, bensì per portare avanti le battaglie. Soprattutto, noi dobbiamo arrivare alla fine del commissariamento non a chi deve fare il Commissario. Poi Toma proviene dal governo precedente, incapace di far fronte al problema, i commissari del M5S a nulla hanno portato, per il PD uguale dato che lo stesso decreto Balduzzi ce lo ritroviamo sulla testa perché un ex Presidente di Regione, Paolo Frattura, non si presentò ai tavoli.»
Sull'ipotesi di un nuova struttura che possa ospitare il Veneziale: «Noi vogliamo innanzitutto riaprire tutti i pronto soccorsi. Poi capire dove sono finiti i fondi e le risorse: se c'è un deficit sanitario straordinario, con quei soldi che ci hanno fatto? Che fine ha fatto l'Ospedale Covid? Per un nuovo ospedale, saremmo d'accordo nella misura in cui, su una strada a 4 corsie, con una regione con tutti i pronto soccorso, ne sarebbe poi possibile la realizzazione.»
 
CAMPO PROGRESSISTA M5S-PD

Improponibile, secondo Emilio Izzo, l’alleanza di centrosinistra tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle. «Un sodalizio dell'ultimo minuto, incoerente con quanto fatto e professato finora dai due partiti, sia a livello nazionale che regionale. Un patto stretto solo per la perdita dei consensi. Le vere battaglie le abbiamo portate avanti noi, che vogliamo, a rischio di perdere, correre da soli. L'inceneritore, gli OSS, la sanità, solo per citarne alcuni. Perciò ci chiamiamo "Io non voto i soliti noti", per segnare un cambiamento rispetto all'humus che abbiamo intorno e per raccogliere le voci di chi non va a votare nello sconforto più totale verso l'attuale politica. La gente è stufa delle bugie, come quelle del Movimento Cinque Stelle, che nasceva come protesta e ha disatteso le promesse agli elettori». 

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