Secondo indiscrezioni sembrerebbe che l'On. Aldo Patriciello abbia messo i puntini sulle "i" sull’identikit del neo candidato Presidente alle imminenti elezioni regionali del 25-26 giugno. Parrebbe che Patriciello voglia escludere la possibilità agli Assessori del Governo Toma di ricoprire il ruolo di candidato Presidente alle regionali 2023, infatti, per Patriciello sarebbe deleteria una scelta politica in tal senso: «Registro un impazzimento totale, dove regna solo ed esclusivamente un egoismo esasperato da parte di molti, senza rendersi conto del sentimento dei molisani nei confronti del governo regionale» (parte del messaggio inviato a tutti i coordinatori regionali del Centrodestra). Queste le motivazioni che hanno portato l'europarlamentare molisano a uscire per ora dai tavoli regionali.
Patricello e Tajani insieme per discutere di flussi migratori, conflitto in Ucraina e no a stop motori termici nel 2035
Molte voci davano per certo una lacerazione politica tra l'On. Aldo Patriciello e il Ministro Antonio Tajani, una divergenza quasi incolmabile. Pare che questa fantasia giornalistica non sia confermata, infatti, la collaborazione tra Europa e Governo italiano sembra essere ancora più solida grazie alla collaborazione dei due esponenti forzisti.
«Giornata di lavoro a Roma, ospiti alla Farnesina del Ministro degli esteri Antonio Tajani insieme ai colleghi della delegazione parlamentare europea di Forza Italia. Sul tavolo i principali temi di interesse europeo, a cominciare dal problema dei flussi migratori, passando per il conflitto in Ucraina e lo stop Ue alla vendita delle auto con motori diesel e benzina. Abbiamo avuto inoltre l’occasione per apprezzare il funzionamento dell’unità di crisi della Farnesina, uno strumento di importanza fondamentale a disposizione dei nostri concittadini all’estero. Un vanto made in Italy», conclude l’europarlamentare molisano.
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