La città di Campobasso si trova di fronte a una situazione critica nel suo servizio di trasporto pubblico urbano, con molte linee urbane soppresse a causa di una carenza di autobus. I sindacati (FAISA CISAL, FILT CGIL, FIT-CISL, UGL-AUTOFERRO), rappresentanti dei lavoratori e degli utenti, hanno sollevato gravi preoccupazioni sulla gestione della Società S.E.A.C., responsabile del servizio.
Secondo quanto riferito dai sindacati, la Società S.E.A.C. è stata costretta a ridurre il servizio offerto ai cittadini a causa della mancanza di autobus. Sebbene siano stati acquisiti sei nuovi autobus, solo due di essi sono stati messi in funzione, mentre gli altri quattro giacciono fermi nei depositi della società. Questa situazione ha portato a una significativa riduzione delle linee urbane, privando i cittadini di un servizio essenziale.
Una delle principali domande che emergono da questa situazione è: perché i quattro autobus rimanenti non sono stati messi in funzione per ripristinare le linee urbane soppresse? I sindacati, insieme alla comunità, chiedono chiarezza e trasparenza riguardo alle motivazioni dietro questa decisione, che ha lasciato i cittadini senza il servizio minimo garantito.
La mancanza di trasporto pubblico urbano non solo impedisce ai cittadini di accedere ai servizi essenziali e di spostarsi agevolmente all'interno della città, ma può anche avere ripercussioni economiche e sociali significative sulla comunità. Gli studenti, i lavoratori, i pensionati e coloro che dipendono dal trasporto pubblico per le loro attività quotidiane si trovano ora ad affrontare gravi inconvenienti e difficoltà.
In questo contesto, è fondamentale che le autorità locali, insieme alla Società S.E.A.C., agiscano prontamente per risolvere questa situazione. È necessario un impegno concreto per ripristinare le linee urbane soppresse e garantire un servizio affidabile e efficiente a tutti i cittadini di Campobasso.
La trasparenza e la responsabilità nella gestione del trasporto pubblico urbano sono cruciali per mantenere la fiducia della comunità e assicurare che le esigenze di mobilità dei cittadini siano soddisfatte in modo adeguato.
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