Il GIP del tribunale di Campobasso, dott.ssa Roberta D’Onofrio ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata dal Procuratore capo Nicola D’Angelo sulle denunce presentate dal Comitato “Verità e dignità vittime Covid 19”
«E' una soddisfazione da parte nostra, - queste le dichiarazioni di Nadia Perrella Presidente del Comitato Verità e Vittime del Covid 19 - è una piccola battaglia un piccolo gradino di una scala altissima. Ci auguriamo che si indaghi e che venga fatta, semplicemente, giustizia. Noi volgiamo capire cosa è veramente successo nel Cardarelli e negli altri nosocomi, noi vogliamo conoscere la verità! Noi vogliamo conoscere la verità! Abbiamo prove che ci sono state delle mancanze da parte delle strutture sanitarie. Secondo noi i nostri cari non sono morti solo per l'infezione da corona-virus ma sono morti anche per la mala gestione».
Il Gip di Campobasso dà nuove speranze al Comitato dopo la richiesta di archiviazione del Procuratore. Rappresentati e consigliati dall'avvocato Vincenzo Iacovino e dall'avv. Andrea Ruggiero; sostiene Iacovino: «Un giudice terzo ha rigettato la richiesta di archiviazione della Procura di Campobasso, dando altri tre mesi per indagare e ascoltare i medici che erano in ospedale in quei giorni. Il nostro lavoro è stato riconosciuto».
DECADENZA DEL DIRETTORE GENERALE FLORENZANO
Un netto "No" sulla possibile riconferma del Direttore Generale dell'Asrem, Oreste Florenzano, da parte del rappresentate legale del Comitato. Iacovino: «Ci rivolgeremo alla Procura con un esposto per mancato assorbimento degli obblighi previsti per legge».
«Florenzano è decaduto, non solo non può essere riconfermato, anzi, rischia di essere cancellato dall'albo nazionale di Direttori Generali. E' un dovere della Giunta rimuovere colui che non ha raggiunto anche un solo l'obiettivo come quello economico, un dovere risolvere il contratto dichiarando la decadenza del Direttore Generale e provvedere alla sua sostituzione. Come si evince dalla legge non esiste un potere discrezionale ma il legislatore impone alla Giunta la rimozione del DG». Iacovino evidenzia ancor di più l’impossibilità della riconferma di Florenzano: «La legge sottolinea che l'accertamento da parte della Regione del mancato conseguimento degli obiettivi di salute assistenziali comporta la decadenza automatica. Gli effetti della decadenza comporterebbe proprio la cancellazione dall'albo».