In virtù di ciò non è lontanamente immaginabile affidare il servizio mediante proroga dei contratti peraltro non coerente con le normative vigenti e, soprattutto, con le indicazioni che arrivano dall’Unione Europea, dal Ministero e dalla giustizia ordinaria che a più riprese hanno ammonito la Regione.
Non solo- continuano-. Infatti, l’ennesimo bando pubblico ha evidenziato come in Molise il contenzioso sia inevitabile e al tempo stesso appare inimmaginabile l’assegnazione dell’appalto ad un gestore unico.
Ne consegue una fotografia a tinte oscure che permette alle aziende di fare il bello e cattivo tempo e addirittura decidere come e quando pagare gli stipendi. La soluzione che abbiamo portato sui tavoli è quella di creare una società in house che garantirebbe indubbie economicità nonché vantaggi a dipendenti e utenza. Tra questi: flessibilità nell’adeguare l’offerta alle reali esigenze del territorio; un trattamento uniforme salariale del personale; la certezza sul regolare svolgimento del servizio; la trasparenza amministrativa contabile; possibilità di un biglietto integrato gomma-ferro.
Affinché tutto si concretizzi in maniera celere- concludono i M5S-, abbiamo chiesto e ottenuto la convocazione di un Consiglio monotematico che si svolgerà martedì 7 febbraio».
MoliseWeb è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti https://t.me/moliseweb_it