Il procuratore Pinelli ha infatti posto l'accento sull'andamento dei fenomeni legati alla criminalità, con l'aumento di quelli informatici. Ma anche sulla criminalità organizzata, quindi sul rischio che proviene dalla Campania e dal Foggiano, in particolare per il basso Molise e l’area del Venafrano. Ma a preoccupare è soprattutto l’aumento dei reati commessi da minorenni.
La politica, quindi- incalza il portavoce M5S-, deve insistere innanzitutto su una diffusione capillare della cultura della legalità per proteggere i giovani, ma anche gli adulti. In tal senso occorre accelerare per istituire un Osservatorio permanente per la legalità, con l’obiettivo di coadiuvare il grande lavoro che svolgono forze dell’ordine e magistratura, attraverso lo studio e il monitoraggio dei fenomeni criminali più diffusi, ma anche per intercettare quelli sommersi.
Il Molise ha la grande occasione di dotarsi di questo strumento: basta approvare la nostra proposta di legge che abbiamo depositato sul tema ormai tempo fa, ma che ancora non viene discussa in Aula.
Augurando quindi un buon lavoro ai Magistrati- conclude Nola-, auspico anche che il Consiglio regionale possa prendere presto un provvedimento in tal senso, in maniera unanime. E che prima della fine dell’attuale legislatura si riesca finalmente a dare un segnale incoraggiante sotto il profilo dell’incremento dell’impegno politico nella lotta alla criminalità».
MoliseWeb è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti https://t.me/moliseweb_it