Concorso Ercole Olivario: primo premio per “Molensis” di Marina Colonna - Molise Web giornale online molisano
Venerdì - 26 Aprile 2024

Concorso Ercole Olivario: primo premio per “Molensis” di Marina Colonna

II “Molensis” dell'azienda Marina Colonna di San Martino in Pensilis, in Molise, si è aggiudica il primo premio per dell’Extravergine Fruttato Leggero alla 32^ edizione dell'Ercole Olivario, il concorso nazionale dedicato alle eccellenze olearie italiane, organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il Ministero delle imprese e del Made in Italy, Agenzia ICE, il sostegno di UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano, Italia Olivicola e del CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria - Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari Sede di Pescara.

Inoltre, per la seconda volta, la nostra regione si aggiudica anche la Menzione di merito “Giovane imprenditore”, assegnata ai migliori titolari under 40 degli oli ammessi in finale, all’azienda agraria Andrea Caterina di Ururi (Cb) con l’olio e.v.o. Centoundici, Molise.

Tutti i vincitori sono stati proclamati il 6 aprile u.s. a Perugia, presso l’Auditorium di San Francesco al Prato, dal Presidente della Camera di commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni e alla presenza dell’Onorevole Emanuele Prisco, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Interni.

12 le etichette premiate, in rappresentanza delle migliori produzioni di tutta Italia, che hanno brillato nelle due distinte categorie previste, Extravergine e oli extravergini certificati DOP/IGP:

 

Per la categoria Dop/Igp Fruttato Leggero

1° Classificato – Batta DOP Umbria Colli del Trasimeno del Frantoio Batta, Umbria 

Per la categoria Dop/Igp Fruttato Medio

1° Classificato – Colleruita DOP Umbria Colli Assisi - Spoleto dell’azienda Viola di Foligno (Pg), Umbria 

Per la categoria Dop/Igp Fruttato Intenso

1° Classificato – Hirpinia DOP Irpinia – Colline dell’Ufita dell’azienda San Comaio di Zungoli (Av), Campania 

Per la categoria Extravergine Fruttato Leggero

1° Classificato – Molensis dell’azienda Marina Colonna di San Martino in Pensilis (Cb), Molise 

Per la Categoria Extravergine Fruttato Medio

1° Classificato – Gangalupo dell’azienda agricola Bisceglie Maria di Santo Spirito (Ba), Puglia 

Per la categoria Extravergine Fruttato Intenso

1° Classificato – Concordu dell’azienda Nicola Solinas di Villacidro (Su), Sardegna

Sette gli award speciali previsti quest’anno:

Amphora Olearia per la miglior confezione, all’etichetta Casa Lontana dell’azienda Frantoio Gaudenzi di Trevi (Pg), Umbria;

Menzione “Olio Monocultivar” all’olio DOP Sardegna fruttato verde – monocultivar Bosana dell’azienda Fois Antonello di Alghero (Ss), Sardegna;

Menzione di merito “Giovane imprenditore” assegnata ai migliori titolari under 40 degli oli ammessi in finale, all’azienda agraria Andrea Caterina di Ururi (Cb) con l’olio e.v.o. Centoundici, Molise; 

Menzione di Merito Impresa Digital Communication ex equo all’azienda agraria Riva del Garda di Riva del Garda (Tn) dal Trentino Alto Adige e all’azienda Salvatore Rota di San Mauro Marchesato (Kr) dalla Calabria; 

Menzione di Merito Impresa Donna alle migliori imprese femminili, all’azienda agricola Buoni o Del Buono Maria Pia di Cetona (Si) con l’olio DOP Terre di Siena – Podere Ricavo, Toscana;

Assegnata poi la Menzione di Merito “Giorgio Phellas - Turismo dell’olio” alla Società agricola Mandranova di Palma di Montechiaro (Ag), Sicilia;

Intervenuto all’evento anche Francesco Lollobrigida, Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, attraverso videomessaggio, che ha sottolineato che il Concorso Ercole Olivario rappresenta “prestigiosa vetrina dedicata all’eccellenza del settore oleario” sottolineando come sia necessario, da parte delle istituzioni, non soltanto sostenere gli sforzi degli imprenditori volti al miglioramento della produzione, attraverso la meccanizzazione e la modernizzazione dei frantoi, ma anche “appoggiare tutte quelle iniziative di formazione e promozione che appaiono indispensabili per educare il consumatore, sia italiano che straniero, a riconoscere un olio di qualità, sviluppando la consapevolezza che un olio eccellente, al pari di un vino prestigioso, deve essere pagato il giusto prezzo, per dare un adeguato riconoscimento economico agli olivicoltori e alle aziende del settore oleario, che costituisce una voce fondamentale del Made in Italy”.  


 

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