Cabina in fiamme cementificio, muore l'operaio trasportato a Napoli - Molise Web giornale online molisano
Sabato - 04 Maggio 2024

Cabina in fiamme cementificio, muore l'operaio trasportato a Napoli

Ore decisive per le sorti dei due operai coinvolti nell'incendio scoppiato il 4 aprile, all'interno di una cabina elettrica della cementeria di Guardiaregia. Claudio Amodeo di 54 anni, residente a Vinchiaturo, è deceduto presso il reparto grandi ustionati a Napoli.

E' morto l'operaio coinvolto nell'incidente sul lavoro a Guardiaregia. Il decesso al Centro Grandi Ustionati di Napoli, mentre l'altro ferito è al Sant'Eugenio di Roma. Cgil e Uil annunciano un presidio davanti allo stabilimento per giovedì.
 
I colleghi e l'azienda si uniscono al cordoglio: “I colleghi della cementeria di Guardiaregia e tutta l’Azienda si stringono alla famiglia di Claudio Amodeo, deceduto oggi in seguito all’incidente avvenuto giovedì. Abbiamo sperato con tutto il cuore che Claudio potesse superare le gravi ferite riportate, ma non è stato così e tutti noi viviamo questo momento come una tragedia che ci colpisce profondamente. Le cause dell’incidente sono ancora in corso di accertamento e l’Azienda continuerà a collaborare con le autorità per ricostruire la dinamica dell’accaduto”.

Per entrambe gli operai la situazione apparsa subito critica: oltre alle ustioni in gran parte del corpo anche per l'intossicazione dovuta dal fumo. Già nel pomeriggio, 4 aprile, il più grave dei due era stato trasportato in ambulanza al centro grandi ustionati di Napoli, dove è in serio pericolo di vita. Invece condizioni stabili la situazione per il collega trasferito al Sant'Eugenio di Roma.

Nessuna grave conseguenza per una terza persona, che era intervenuta per dare un primo soccorso ai due uomini coinvolti nell'incendio.

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