Molise Web, una finestra dalla nostra regione al mondo: nel cuore della notizia - Molise Web giornale online molisano
Mercoledì - 07 Giugno 2023

Molise Web, una finestra dalla nostra regione al mondo: nel cuore della notizia

In un variegato panorama giornalistico cartaceo, televisivo e telematico vi chiedete a cosa serva una nuova finestra da cui guardare la realtà molisana. Noi di Moliseweb.it ci proponiamo di aggiungere un altro punto di vista da cui scrutare quello che accade. Soprattutto per quanto riguarda i due settori che dovrebbero stare più a cuore a chi vuole salvaguardare l'autonomia di una regione che nasce dalla scissione con l'Abruzzo. Dal 1963 siamo la ventesima regione italiana ma non per questo le finestre per guardare e farci guardare dal mondo devono essere poche. La pluralità di voci è necessaria per formare nel lettore una propria opinione su quello che accade. Più punti finestre ha una casa è più è possibile, soprattutto per chi dal Molise è stato costretto ad andare via a causa della mancanza di lavoro, essere a conoscenza della reale situazione politico- economica della propria terra di origine. Per monitorare lo sviluppo di una realtà geografica, bisogna tener presente quale è il contesto lavorativo in cui ci troviamo. Quello del nostro Molise è pessimo. Stando ai dati dei sindacati Cgil, Cisl e Uil dal 2008 (anno di inizio ufficiale della crisi economica) si sono persi circa 20mila posti di lavoro. Ventimila disoccupati e cassintegratiin più equivalgono a una città intera che, improvvisamente, smette di esistere. Davanti a questo non faremo spallucce, continuando a parlare di questa o di quell'altra iniziativa del politico di turno. Il nostro occhio sarà costantemente puntato su tutte le vertenze sindacali che interessano la nostra regione. Lo sguardo, oltre che sulla crisi del settore avicolo e saccarifero (Gam e Zuccherificio per intenderci), sarà puntato su tutte le crisi del mondo del lavoro che interessano la nostra regione. Saremo in prima linea sempre al fianco dei diritti dei lavoratori. 
Per inquadrare meglio la situazione terremo sotto controllo tutte le situazioni politiche del nostro territorio. Lo faremo in maniera indipendente e senza condizionamenti: a partire dalla Regione Molise, passando per le nuove province e seguendo anche quello che avviene nei maggiori comuni della regione con spazio particolare per le città di Campobasso, Isernia e Termoli. Centri propulsori della vita politico- economica di questo territorio regionale.  Una realtà politico economica deve essere accompagnata anche da spazi culturali e di tradizioni locali. Il Molise sul territorio e sul web deve essere anche questo. Per non disperdere quella cultura che ci caratterizza in ogni singolo comune. Spazio poi anche a manifestazioni di carattere artistico. 
Il Molise però è anche cronaca. Rispetto ad altre realtà italiane ci si avventura a dire che è una regione tranquilla. Chi ci vede da fuori dice questo. Ma i vari fatti accaduti nell'ultimo decennio dimostrano l'esatto contrario.Il 30 aprile 2005 a Ferrazzano arriva Angelo Izzo e ripete nelle campagne al confine con Mirabello Sannitico un orrore avvenuto 30 anni fa al Circeo. Negli anni a seguire Lea Garofalo, la donna uccisa e bruciata viva dalla ndrangheta nel novembre del 2009,  ha subito un tentativo di rapimento il 5 maggio dello stesso anno  nella sua casa di via Sant'Antonio Abate a Campobasso. A Termoli è stato destinato invece il pentito Luigi Bonaventura che, al pari di Lea Garofalo, rischia quotidianamente la vita. E in più ci sono i numerosi tentativi di inquinare il territorio molisano con rifiuti pericolosi interrati da Campomarino a Venafro. La cronaca per noi di Moliseweb.it sarà uno studio sociale. Attraverso i fatti che avverranno non punteremo mai allo scoop sensazionalistico per aumentare i click sui nostri contributi. Raccontare non significherà assolutamente nascondere. Non useremo  le notizie di cronaca come linea editoriale per far passare in secondo piano avvenimenti politico - economici cruciali per la nostra regione. Una attenzione particolare verrà prestata per i casi di violenza contro le donne. I femminicidi verranno chiamati col loro nome: non abbiamo paura di mostrarci croniste moderne e femministe. Non in questo Molise dove non esistono centri antiviolenza che tutelano le donne vittime. Tutto questo sarà Moliseweb.it. La nostra avventura insieme sta per cominciare. Tre, due, uno: la finestra è aperta siamo nel cuore della notizia.  
Viviana Pizzi 

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